Sangria bianca: la ricetta della variante light da sorseggiare d’estate

Passo 7
Aggiungere infine la frutta: i cubetti di pesca, le palline di melone, le fette di arancia, limone e lime, quindi coprire con pellicola e lasciare macerare in frigorifero per almeno 6 ore, preferibilmente tutta la notte.

Passo 8
Trascorso il tempo di riposo, versare la sangria in una caraffa trasparente e servirla ben fredda, guarnendo con foglie di menta fresca

Quale vino usare per la sangria bianca?

Il tipo di vino da utilizzare per preparare la sangria bianca varia a seconda dei vostri gusti: se optate per un bianco secco, sceglietene uno fresco e leggero, in modo che non copra il gusto degli altri ingredienti, ma allo stesso tempo abbastanza strutturato, tale da donare carattere alla bevuta; se al contrario preferisci le bollicine, oltre al prosecco, puoi optare per lo spumante o lo champagne.

Consiglio: